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1) Dizion. 5° Ed. .
FONTALE.
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FONTALE.
Definiz: Add. Di fonte, Che viene da fonte, Che origina o deriva da fonte. Ma non è, specialmente nel senso proprio, di uso assai comune.
Dal basso lat. fontalis. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 64: Siccome nave sanza lo guernimento suo, e siccome giardino privato di fontale irrigazione.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 646: Tua fontal vena Giamai non può mancare. Questa è fonte d'amore, Che satolla il bevitore.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 84: In questo razzo fontale niuna cosa immonda può incorrere. Adunche tu.... corri con desiderio vivo e acceso a questa fonte di vita e di lume, ec.
Definiz: § II. E figuratam. detto di principio fontale, origine fontale, e simili, vale Donde proviene, origina, deriva, checchessia. –
Esempio: Dant. Conv. 228: Da questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa alla parte del cerebro, dinanzi dov'è la sensibile virtù siccome in principio fontale, subitamente sanza tempo la ripresenta, e così vedemo.
Esempio: E Dant. Conv. 247: L'usanza de' filosofi è di chiamare il Cielo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio.
Esempio: Montecchiell. Teol. mist. volg. M. 16: E tutte queste cose importa questo vocabolo Pater, occultate in lui figurativamente in quanto egli è fontale principio di tutta la vita.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 127: La luce intanto non ha colore alcuno, in quanto è principio fontale di tutti i colori, e tutti eminentemente li contiene; anzi sola essa è tutti i colori insieme.
Esempio: E Aver. G. Lez. tosc. 1, 128: Quantunque Iddio non sia propriamente nessuna di quelle cose e virtù e perfezioni, che per la nostra intelligenza si comprendono: egli è però principio fontale di tutte, e tutte insieme fontalmente ed eminentemente le contiene.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 62: Se per lo verbo di Dio furono fatte tutte le cose, e le viventi singolarmente, dunque egli è la fontale origine dell'essere e della vita.