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Dizion. 3° Ed. .
COCOMERO
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COCOMERO.
| Definiz: | Frutto noto, di forma tonda, di buccia verde, midolla acquosa, e di grato gusto ne' caldi ardenti; i più credono,
ch'e' sia il Lat. cucumer, cucumis. |
| Esempio: | Amet. 47. E oltr'a ciò i lunghi mellóni, e i gialli popóni, co' ritondi cocomeri.
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| Esempio: | Coll. S. Pad. E mangiavano le cipolle, e gli agli, e i cocomeri, e i poponi.
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| Esempio: | Alam. Colt. 6. Il cocomer ritondo, immenso, e grave, Pien di gelato umor, conforto
estremo Dell'interno calor di febbre ardente. |
| Esempio: | Boc. Nov. 79. 3. E prese casa nella via, la quale noi chiamiamo la Via del
cocomero. |
| Definiz: | §. In proverbio: Tu non terresti un cocomero all'erta non tenere un cocomero all'erta: a Uno, che
ridica sempre tutte le cose, o segrete, o non segrete, che gli son dette. |
| Definiz: | §. Mettere ad alcuno un cocomero in corpo: cioè Mettere uno in dubbio, e in pensiero. I Latini in
simil proposito, alicui scrupulum inijcere. |
| Esempio: | Lasc. Pinzoc. 5. 1. Oh che cocomero vogl'io cacciar loro in corpo!
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| Definiz: | §. Onde Avere un cocomero in corpo: vale Avere alcun dubbio, che faccia stare colui sospeso, e con
pensieri di strane risoluzioni, timoroso. |
| Esempio: | Allegr. 49. Non permettere ohimè, Giove, ch'io muoia Col cocomero in corpo, ec.
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| Definiz: | §. Cocomero asiníno: lo stesso, che Cocomerello salvatico. Lat.
cucumis sylvester. |
| Esempio: | E Tes. Pov. P. S. altrove. Radice di cocomero asinino, dato
a bere innanzi l'accesso, caccia la quartana. |
| Esempio: | Volg. Diosc. Il cocomero asinino è simile in grandezza alle ghiande, ma un poco
più lungo, e più grossetto. |
| Esempio: | Ricett. Fior. L'Elatério è il sugo cavato del frutto del cocomero salvatico, detto
asinino. |
| Esempio: | Alam. Colt. 3. Ove sia infuso Del gelato liquor del sempre vivo, O del torto
cocomer, che dell'angue La lunghezza, la forma, e 'l nome ha seco. |
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