Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPORPORATO.
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IMPORPORATO.
Definiz: Partic. pass. di Imporporare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Tinto in porpora, o in rosso come di porpora, Fatto rosso; ed altresì Purpureo, Vermiglio; anche per similit. –
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 129: Beata se' città d'Alessandria, imporporata pel sangue di costui vittorie.
Esempio: Segner. Pred. 80: Per accrescere al tuo volto idolatri, mendicata porti la chioma, pomposi gli abiti, imporporate le gote?
Esempio: Menz. Poes. 1, 12: De i labbri imporporati L'ostro vermiglio, e de' begli occhi i lampi Scintillanti, infocati ec.
Esempio: Crudel. Rim. 9: Belle muse sonatrici, Di Parnasso deh lasciate Le poetiche pendici: Qui scendete, ed inspirate Dal bel labro imporporato Venticello regolato.
Esempio: Pindem. Poes. 392: Tanta dolcezza Nel volto imporporato allor gli siede!
Definiz: § II. E per Vestito, Coperto, di drappo color porpora; detto di persona. –
Esempio: Cess. Scacch. volg. 4: Stando impeso al tormento disse al Re: A' tuoi consiglieri imporporati possa venir questa pena, della quale egli hanno paura.
Esempio: Mont. Poes. 1, 249: Gli sosterranno il destro braccio e il manco Gl'imporporati Aronni e i Calebidi.
Definiz: § III. E detto di cosa. –
Esempio: Red. Son. 19: Di gran corte real tu pur andrai Ad adorar gl'imporporati scanni, Pazzerello mio cuor, tra mille affanni, Tra mille stenti e tra ben mille guai.