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Dizion. 5° Ed. .
IMPULSO.
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IMPULSO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'impellere; Azione di una forza che spinge: Spinta, Sospinta. |
Dal lat. impulsus. – Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 172: Tutti questi tiri si spedirebbero in tempi eguali tra di loro, e ciascheduno eguale al tempo che la palla consumerebbe a venire dalla bocca del pezzo sino in terra, lasciata senz'altro impulso cadere semplicemente giù a perpendicolo. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 4, 295: Quando dunque l'ambiente e movente è liquido, e fa forza in un contenuto solido, corpolento, grave, va imprimendo la mobilità in un soggetto atto nato a ritenerla e conservarla lungo tempo; per lo che il secondo impulso sopravveniente trova il moto impresso di già dal primo, il terzo impulso trova l'impeto conferito dal primo e dal secondo, il quarto sopraggiunge alle operazioni del primo, secondo e terzo, e così di mano in mano. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 53, 2: Dassi (per misurare il tempo) l'impulso al peso verso una qualche parte..., e si contano le vibrazioni che fa il detto contrappeso dondolando..., che o sieno grandi per il principio dell'impulso, o sieno piccole per la diminuzione del medesimo impulso, occupano il medesimo spazio di tempo. | Esempio: | E Baldin. Vocab. Dis. 172, 1: Tromba.... Strumento che serve per tirare acqua da basso ad altro; alcuna volta per attrazione,.... e altre per impulso. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 102: Turata poi col dito l'inferior bocca del vaso, perchè la sopravvegnente aria non lo votasse, s'aperse la bocca A C per vedere se precipitando l'aria in su l'acqua, da questo maggiore e sì violento impulso ella facesse alcuna sorta di variazione nel suo primo livello C. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | Lambr. Elog. 26: Dall'Accademia nostra, il cui istituto sembrerebbe puramente rivolto alla materiale prosperità del paese, venne l'impulso alle migliori pie opere che provveggono all'educazione del minuto popolo. | Esempio: | E Lambr. Elog. 56: La storia imparziale dirà che al moto, per cui l'Italia è venuta nella presente grandezza, diè il primo impulso Pio IX. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., vale Incitamento, Eccitamento, Istigamento, Stimolo, e anche Incentivo, a checchessia o a far checchessia. – |
Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 6: La considerazione di questi tali vermicciuoli mi diede impulso al presente trattatello. |
Esempio: | Fag. Comm. 3, 282: Ho dato io l'impulso a Ciapo, che desse questi due pugni a quella sudicia arpia. | Esempio: | Bianchin. Sat. ital. 20: Ond'è che tra non molto soddisfarà al suo buon zelo verso l'amico; al che fare non ha certamente avuto bisogno di quegli impulsi, che altri forse con troppa premura e fidanza gli ha voluto somministrare ec. | Esempio: | Metast. Dramm. 1, 60: E non basta a punirlo Delle leggi il rigor, che a lui sovrasta, Senza gl'impulsi tuoi? | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 34: L'impulso.... più efficace per muovere i parochi di simili povere chiese ad assumere un sì vantaggioso esercizio, sarebbe quello piuttosto di assegnare ec. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 146: Insaziato pitocco,... Che al male oprar l'impulso Fin dagli stessi beneficj hai preso, ec. | Esempio: | Giord. Op. 2, 282: Si corse d'improvviso alle armi il giorno 17 di quel mese, per impulso di uno scellerato, che di soprannome si chiamava Pozzuolo. |
Definiz: | § III. E nel medesimo senso, usato assolutam. – |
Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 6: Tanto bastò e non più, per far sì che il Bernino tutto ardesse per desiderio di condursi egli a tanto; e non potendo raffrenare gl'interni impulsi, disse col più vivo del cuore: O fussi io pure quello! |
Esempio: | Metast. Dramm. 3, 210: Ah! secondato avessi Gl'impulsi del mio cor. Per tempo a Tito Dovea svelarmi, e confessar l'errore. |
Esempio: | Parin. Poes. 66: Non di cieco amore Vicendevol desire, alterno impulso, Non di costume simiglianza or guida Gl'incauti sposi al talamo bramato. | Esempio: | Martin. T. N. Not. 1, 159: Adesso non pensa secondo i dettami della sapienza celeste, ma per impulso e affezione umana e carnale. |
Definiz: | § IV E in particolare detto di Dio, per Movimento ad operare, Ispirazione interna, dati all'uomo. – |
Esempio: | Segner. Mann. magg. 2, 5: La grazia concomitante è quella, la quale poi ti accompagna di mano in mano alla perfezione dell'opera. E però in sustanza è un mantenimento di quelle illustrazioni e di quegli impulsi, che da principio il Signore ti diede a operare, se non anche un accrescimento. |
Esempio: | Filic. Poes. tosc. 34: Ma tu, Signor, che più che vita e regno, Hai la pietate e 'l divin culto a cuore, Già l'alto impulso (di Dio) a secondar t'accingi. |
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