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SUPERBIRE.
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SUPERBIRE.
Definiz: Insuperbire. Lat. fastu extolli, superbire.
Esempio: Pass. 208. Superbire contra Dio si è trapassare i comandamenti suoi, peccando, e non volere esser soggetto a Dio per obbedienza, e gittar da se il giogo della signoria sua.
Esempio: Dan. Purg. 12. Or superbite, e via col viso altiero, Figliuoli d'Eva, e non chinate il volto.
Esempio: But. Or superbire. Che cosa sia superbiare, lo dimostra lo vocabolo: Superbire: è sopra gli altri andare.
Esempio: Dant. Par. 29. Principio del cader fu il maladetto Superbir di colui, che tu vedesti.
Esempio: Mirac. Mad. M. L'huomo primaio, quando superbì, cadde del Paradiso.
Esempio: Dittam. Non si superbi alcun per aver possa, Che qual si fida in questi ben terreni, Va dietro al cieco, e cade nella fossa.
Esempio: Tass. Gerus. 7. 84. Non superbir però, che me qui vedi Apparecchiato riprovar tue prove.
Esempio: E Tass. Gerus. 12. 59. Ne gode, e superbisce, O nostra folle Mente, ch'ogni aura di superbia estolle.