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MANDRAGOLA e MANDRAGORA.
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MANDRAGOLA e MANDRAGORA.
Definiz: Sost. femm. Pianta perenne e bassa, che su la radice, profonda e divisa in due o tre parti, produce un cesto di foglie a lancia, donde esce un fiore celeste che forma poi una grossa bacca gialla, di odore forte e aggravante la testa, e di sapore, come pur le radici, acre ed amaro. Fu un tempo adoperata in medicina, ed era specialmente creduta utile alla fecondità e a certe malìe. È l'Atropa mandragora dei Botanici.
Dal lat. mandragora. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 83: E lavate appresso con aceto, là dove giusquiamo bianco e nero, e mandragora ed oppio, sieno cotti e bolliti.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 340: La mandragola è fredda e secca...; le cui spezie sono due, cioè maschio e femmina.... Il maschio ha le sue foglie più lunghe, e la femmina più late.
Esempio: Bibb. N. 1, 153: E venuto Ruben nel tempo della biada del grano nel campo, ritrovò le mandragore, e diedele alla madre.... E disse Rachel: da' a me delle mandragore del figliuolo tuo.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 7, 66: E scuopre i bossoletti e la mandragola, E spaccia per un dattero una succiola.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 26: Che pensi tu mostrarmi la mandragola? Io ciurmerei più, Gan, con un sermento Che tu colle tue serpe.
Esempio: Machiav. Comm. 90: Non è cosa più certa a ingravidare una donna, che dargli bere una pozione fatta di mandragola.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 196 t.: Quegli che chiamaron la mandragola circea, gli poser questo nome, perchè si crede la sua barba essere alle malie da innamorare accomodata. Una mandragola è maschio, l'altra femmina.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1135: È veramente cosa favolosa il credere che abbiano le mandragore le radici di forma umana, come si crede il volgo ignorante e le semplici donnicciuole.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 166: La mandragora, chiamata da Pittagora antropomorphos, cioè di forma d'uomo, ha il maschio e la femmina.
Esempio: Capor. Rim. 283: Dove vidi con membra quasi umane, Cacciata fuor di terra la stridente Favolosa mandragora da un cane, Che per ingravidar, la sciocca gente Tenne esser buona.
Esempio: Martin. T. V. Not. 1, 216: I LXX e il Caldeo leggono come la volgata mandragore, ovvero frutti di mandragora.... Questo frutto assai bello e odoroso è buono a conciliare il sonno, a cacciar la tristezza, e a dare la fecondità, conforme attestano moltissimi autori antichi e moderni. Posto ciò, ognuno intende per qual motivo Rachele avesse tanta premura di avere una parte delle mandragore trovate da Ruben.
Definiz: § Figuratam. e popolarmente, usasi per Gherminella, Tiro, o simile, fatto altrui con furbesco raggiro.