1)
Dizion. 5° Ed. .
ADDITTO.
Apri Voce completa
pag.198
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ADDITTO. Definiz: | Partic. pass. di Addire, nel signif. di Destinare, Dedicare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Dato, Dedito. Voce propria specialmente della poesia. |
Lat. addictus. – Esempio: | Car. Eneid. 4, 296: Ambedue Posti i regni in non cale, a l'ozio, al lusso, A la lascivia bruttamente additti, Consumavan del verno i giorni tutti. |
Esempio: | Menz. Poes. 2, 22: Sovra l'umane menti anche il costume Diventa imperïoso,.... E quelle, al vizio e alla virtute additte, Fanno dell'uso a sè genio e natura. |
Definiz: | § II. E per Consacrato, Devoto. – | Esempio: | Car. Eneid. 3, 22: È de la Frigia incontro un gran paese Da' Traci arato, al fiero Marte additto. |
Definiz: | § III. Per Disposto, Pronto, Risoluto. – |
Esempio: | Car. Eneid. 2, 1057: Ciò memorando Stava il misero padre, a morte additto. |
Esempio: | E Car. Eneid. 2, 1226: Una gran gente, un miserabil volgo.... A l'esiglio parati, e 'nsieme additti A seguir me dovunque io gli adducessi. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 2, 211: Farei la risoluzione di vivere in convento,.... non per quelle grandi speranze che V. S. mi dà d'onori,.... ma perchè io sono additto ed inclinato così. |
|