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INVILITO.
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INVILITO.
Definiz: Partic. pass. di Invilire. –
Esempio: Vill. G. 513: I Fiorentini, molto inviliti e storditi di paura e sospetto che dentro alla città non avesse tradimento,... si tennero dentro in arme di dì e di notte con grande affanno.
Esempio: Vill. M. 119: Il perchè quelli dentro inviliti, intorno di sessanta di loro, di notte, si gittarono per uno dirupato d'altezza pauroso a vedere.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 56: Ma i Pisani.... si fecero innanzi gagliardamente a difendere la rottura del muro; ove i nostri non si portarono molto valorosamente, inviliti alquanto, perchè alla difesa, insieme co' Pisani s'affacciarono intorno 1300 Spagnoli, di quelli che ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Divenuto vile, Scaduto di riputazione, di autorità, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 202, 19: Lo Imperadore del cielo provide e mandò nella mente del Papa e de' suoi cardinali, di riconoscere come erano invilite le braccia di Santa Chiesa, che i suoi fedeli quasi non la ubbidivano.
Esempio: Cavalc. Poes. 3, 74: Se ami lui, se' molto ingentilita, Perchè l'amor ti fa con lui unita: Di ciò ch'altr'ami se' molto invilita In veritate.
Esempio: Bocc. Rim. 14: Era il tuo ingegno divenuto tardo, E la memoria confusa e smarrita, E l'anima gentil quas'invilita Dietr'al riposo del mondo bugiardo.
Esempio: Capp. Longob. 130: Ma il vero latino popolo, il popolo signore, il greco pelasgico, poteva egli mai accogliere di buon grado o invocare la germanica dominazione; poteva egli mai tanto riconoscere e confessare sè stesso invilito e fatto impotente, da ricevere ec.?
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 323: Ma per l'incontro, ai Greci inviliti Plutarco lodava la disciplina del maestro.
Definiz: § II. E per Scaduto di pregio, di valore, e simili, detto di cosa. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 95: Ora da i ministri de la tesaureria sono molestato per un terzo di tutta (la tratta del grano), e la tratta è invilita tanto, che la grazia fatta mi torna di poco momento.
Definiz: § III. Vale anche Avvilito, Scoraggito, Sbigottito, e simili, detto di persona. –
Esempio: Dant. Rim. 127: Sì mi fa travagliar l'acerba vita, La quale è sì invilita, Che ec.
Esempio: Bocc. Teseid. 5, 81: E sì per maraviglia era invilita, Ch'ella non si moveva e non parlava.
Esempio: Med. L. Canz. ball. 2 t.: Ma d'amor tutto mi rodo, Parmi che mi faccia torto: Se mi dessi alcun conforto, Non sarei tanto invilito (male la stampa invito).
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 48: Gli trovò tutti vestiti di nero e molto inviliti, come fanno tutti i superbi nell'aversità.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 74: D'onde che sbigottito temeva che i nimici la notte lo assalissero, e trovandosi i suoi battuti ed inviliti, lo ammazzassero.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 2, 313: Per la morte di Piero Capponi, si mandò in campo Antonio Canigiani, per mettere ordine e cuore all'esercito invilito e disordinato.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Capp. Longob. 68: Infine i Barbari imprestarono a Roma invilita la forza delle armi, e così gradatamente s'impossessarono dell'impero.
Definiz: § V. Pur detto di persona, vale Infemminito, Infiacchito, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 10, 39: Orcano, uom d'alta nobiltà famosa, E già nell'arme d'alcun pregio avante, Ma or congiunto a giovenetta sposa, E lieto omai di figli, era invilito Negli affetti di padre e di marito.