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Dizion. 5° Ed. .
ATTRATTO.
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ATTRATTO. Definiz: | Partic. pass. di Attrarre. |
Lat. attractus.
Definiz: | § I. E in forma d'Add. – |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 108, 1: Nugolo, vapore umido, attratto nella parte superiore dell'aria. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 98: Acciocchè nello schizzar fuori per l'animella.... l'aria attratta, non potesse la medesima rientrare nella scatoletta. |
Definiz: | § II. Per Contratto nelle membra, Rattrappito, usato più spesso in forza di Sost. – | Esempio: | Cavalc. Pungil. 38: È come uno attratto, che non può movere niun membro che non gli dolga. | Esempio: | Vill. G. 288: Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 12: Non essendo attratto, per ischernire il nostro Santo e noi, qui a guisa d'attratto è venuto. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 79: Che non avessi dovuto volare, Se fossi stato zoppo, attratto e cieco. |
Definiz: | § III. Detto di fronte o di ciglio, vale Corrugato, Aggrottato. – |
Esempio: | Ar. Sat. 1, 175: Sia gioconda, Non mesta mai, non mai col ciglio attratto. |
Definiz: | § IV. Trovasi anche per Raccorciato, Rimpiccolito. – |
Esempio: | Ben. B. Rim. 37: L'accorte vostre e sì leggiadre astuzie Aggrandiscono i vostri, e 'l mio soggetto Rimane attratto per le mie minuzie. |
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