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1) Dizion. 4° Ed. .
SCELLERATEZZA, e SCELERATEZZA
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SCELLERATEZZA, e SCELERATEZZA.
Definiz: Fatto pieno d'eccessiva malvagità, e bruttura, Scelleraggine. Lat. scelus, facinus, improbitas. Gr. μίασμα, πονηρία.
Esempio: Fiamm. 4. 162. In brieve niuna grave scelleratezza fu senza esemplo.
Esempio: Fir. As. 120. Commette senza tema, e senza danno scelleratezze, e non fa mai altro, che male.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 52. Ma essendo rapito dalla sceleratezza di Pisone, e di Plancina, lascio questi ultimi preghi ne' vostri petti.