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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSIDUO.
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ASSIDUO.
Definiz: Add. Continuo, Incessante.
Dal lat. assiduus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 253: Rallegrasi [il pero] d'assiduo cavamento e d'esser abbondevolmente letaminato.
Esempio: Ar. Rim. 1, 215: Fei sì con studio e con assidua cura Che 'l lauro ebbe radice e nova fronda.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 385: Tra' senatori erano varietà grandi di pareri e assidue disputazioni.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 267: L'assiduo muovere delle quali [palpebre], abbassandosi e innalzandosi con una incredibile celerità, non solo non impedisce la visiva virtù, ma la conforta.
Esempio: Car. Eneid. 4, 690: Così da preci e da querele assidue Battuto duolsi il gran Troiano, ed angesi.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 40: E più bisogna opporsi al ciel che gira, All'assiduo ruotar del mobil primo.
Definiz: § I. E detto di persona, vale Diligente, Premuroso, Costante nell'attendere a checchessia. –
Esempio: Pandolf. Gov. fam. 73: Quelle chiavi.... consegnasse a uno de' più assidui di casa.
Esempio: Bern. Orl. 12, 82: Era quel cameriero un piccoletto,.... Assiduo, diligente, accorto e netto.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 67: Essendo Giulio di natura grave, diligente, assiduo alle faccende.... moderava molti disordini.
Esempio: Cas. Pros. 3, 236: Se voi foste così assiduo procuratore della sua quiete, mentre che egli era fra voi,.... perchè volete voi ora turbarlo?
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 152: Si abbreviò la vita per essere di natura malinconico, solitario, e troppo assiduo negli studj dell'arte e al lavorare.
Definiz: § II. E in forza d'Avverb. –
Esempio: Domin. Gov. fam. 142: Tutti quelli (che) usano assiduo con tristi, diventano tristi.