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Dizion. 5° Ed. .
INSTABILITÀ.
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INSTABILITÀ. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Instabile. L'essere instabile, Qualità, Condizione, Stato, di ciò che è instabile, non fermo, non consistente, non saldo. |
Lat. instabilitas. – Esempio: | Nell. Disc. Archit. 54: Questa medesima pendenza di lavoro, la stessa instabilità de' mattoni che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare in giro le muraglie di una cupola. |
Definiz: | § I. E figuratam., per Mutabilità, Variabilità, e simili. – |
Esempio: | Nard. Stor. 1, 379: Ma delle cose attenenti alla repubblica viniziana.... volentieri abbiamo fatto non inutile menzione, perciò che sono state degne di molta considerazione, così per esempio della instabilità e incertezza delle cose umane, come ec. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 26:
Per l'instabilità loro (cioè de' doni della fortuna) e per la loro disuguaglianza, fino i sensi medesimi, che gli desiderano, sovente di loro si saziano. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 2: Per innumerabili esempj evidentemente apparirà, a quanta instabilità, nè altrimenti che un mare concitato da' venti, siano sottoposte le cose umane. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., vale Volubilità, Mutevolezza, e simili, detto di persona, di animo, di pensiero, volontà, e simili. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 146: Avere sempre in fastidio le cose presenti, e specialmente degli abitatori del regno di Napoli, i quali tra tutti i popoli d'Italia sono notati d'instabilità. | Esempio: | Tass. Lett. 3, 10: Per l'avvenire mi sforzerò che sia tanta la mia costanza, quanta è la sua instabilità (della fortuna). |
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