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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCULCARE.
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CONCULCARE.
Definiz: Att. Pestare fortemente, Schiacciare co' piedi, Calpestare: ma nel senso proprio è poco usato.
Dal lat. conculcare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 169: Con piedi si conculchino [i bruchi], o con fuoco s'ardano.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 280: Questi [correttori], anco sotto spezie di dare medicina, danno veleno, e come giganti, passando per la turba, molti ne conculcano.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 148: Tutta l'autorità, degnità e reputazione de' pubblici magistrati soppresse e conculcò [Lorenzo de' Medici], in sè transferendo e usurpando ec.
Esempio: Dat. Selv. epit. Ded. 4: Trovar materia di nuovi e più giusti e più gloriosi trionfi,... vincendo sè stesso, superando l'invidia, conculcando la malignità, incatenando gli altrui voleri.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 37: Rispose più gravemente ancora il Pontefice,.... dover essere il primo a mettere il piè su quelle sorgenti faville, il primo a conculcare i semi della discordia.
Definiz: § II. Pur figuratam., per Opprimere, Angariare. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 360: Son veramente delle reliquie della cecità di quegl'infelici secoli, quando conculcando i barbari questi paesi, si spense affatto ogni notizia delle buone lettere.
Definiz: § III. E altresì figuratam., Deprimere, Sopraffare; ed anche Sottomettere, Assoggettare. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 36: Mostri il valor vostro, se nulla vale, combattendo con vizio, e conculcando esso, che voi ha conculcato e avvilito.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 334: Colui che cerca di comprendere l'altezza della divina Maestà, sarà conculcato dalla gloria.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 223: Pone anco insidie al calcagno, cioè alla carne, la quale s'intende per lo calcagno,... e procura di conculcare lo spirito alla carne (Così i buoni codici).
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 80: Sorgessero [i popoli], abbattessero, conculcassero i tiranni, fondassero i governi popolari.
Definiz: § IV. Più comunemente usasi figuratam. nel senso di Maltrattare per ispregio o per ira, con parole o con atti; Vilipendere, Oltraggiare. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 161: Questi.... conculcano il Figliuolo di Dio, peccando a speranza della sua bontade.
Esempio: E Cavalc. Specch. Pecc. 67: Quanto maggiormente è da credere che meriti più duri supplicj quegli, lo quale conculca il Figliuolo di Dio?
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 21: Il Signore del cielo, il Re de' Re, è venduto per vilissimo prezzo ed a vilissima gente,... e come pazzo schernito, e spogliato nudo, e come immondo e leproso scacciato e conculcato.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 54 t.: Degna cosa è, che colui el quale per vero amore non si sottomette alla venerandissima Maiestade, sia conculcato come misero da ogni creatura, acciò che ogni criatura vendichi el suo Creatore, conculcandolo con molta afflizione.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 3: Con queste medesime ricadute non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa del mondo, il Figliuol di Dio.
Definiz: § V. E per Dispregiare, Avere a vile. –
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 17 t.: Adunque perch'ella non solamente apra allo sposo, conculcando per suo amore e' mondani gaudj che la scuravano, quando ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 107: Vano pensiero essere il credere, che chi fa spregio dell'umanità, e conculca ogni legge divina ed umana, rispetti la neutralità.