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1) Dizion. 4° Ed. .
SCAPPATA
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SCAPPATA.
Definiz: L'Atto dello scappare; e dicesi propriamente della Prima mossa con furia nel correre del cane, e del cavallo liberati dal ritegno, che gl'impediva.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Salvin. disc. 1. 314. Abbondevolissimo è l'ingegno dell'Ariosto, e fecondissimo, fervido, ed amoroso; onde dove vede il bello da sfogare sotto figura d'altri la propria passione, da certe scappate non può tenersi.
Esempio: E Salvin. disc. 1. 349. La stagione ec. invita me per ristoro delle passate estive fatiche, e recitazioni accademiche, a prendere dal presente dubbio acconcia, e comoda congiuntura di gioconda scappata.
Esempio: E Salvin. disc. 2. 299. Sono bei luoghi poetici, e scappate d'ingegno.
Definiz: §. II. Scappata, pur per metaf. si dice di Error grave, e poco considerato in fatto, o in detto.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 27. Ravvedutosi della scappata, chinò le spalle ad assolvere il reo dalla querela (il T. Lat. ha quantoque incautius efferbuerat, poenitentia patiens)
Esempio: Alleg. 123. Deliberando di fare una scappata marchiana per uscir de' pupilli da vero.
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 11. Penso pur nondimen rinvenir casi Delle scappate lor.