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1) Dizion. 5° Ed. .
OFFUSCAMENTO.
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OFFUSCAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'offuscare e dell'offuscarsi; Offuscazione, Oscuramento. ‒
Esempio: Galil. Op. VI, 368: Dalle fiamme interposte qualche sensibile impedimento anco per l'occhio vostro ne deriva; imperò che se niente assolutamente d'offuscamento arrecassero, senz'altri avvertimenti ec.
Definiz: § In locuz. figur., e figuratam. ‒
Esempio: Quist. Filos. S.: È pericolosa l'ira per l'offuscamento della verità; chè quando l'uomo è in ira, non discerne il vero dal falso.
Esempio: Morell. Cron. 346: Parendomi conoscer chiaro era il nemico per inducermi a peccato e a errore, e di ciò parendomi essere sicuro, preso confidanza di me, disposi di volere seguire d'intendere quello che nell'animo mio o nella mia memoria era appresentato, e fermo e attento cominciai a bell'agio a pensare; e come i' fui così disposto, tutti quelli offuscamenti si partirono.
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 94: Ma la costante e ferma volontà di quell'animo in conservare a ciascuno il suo..., le severissime constituzioni contro la corruzione de' doni, acciocchè a nessun giudice o amministratore de' pubblici negozj, sien prezzo di libertà e offuscamento d'intelletto nel discernere il vero.
Esempio: Tocc. Lett. 38: Ecc'ora un par d'occhi di quella grand'aquila del divino sole Giovanni, cioè due testi del suo vangelo, e far vederci in questo argomentare l'offuscamento della per altro lucidissima mente del padre Orsi.