Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CAZZO.
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CAZZO.
Definiz: Membro virile. Lat. penis. Gr. ψωλή.
Esempio: Pataff. 8. L'ha trasportata di cazzi in crivelli.
Esempio: E Pataff. appresso: Tenendo sempre in man per cazzo d'oca.
Esempio: Franc. Sacch. rim. M. Dolc. 20. Ch'io ho il cazzo mio, ch'è tanto vano, Che dorme su' coglioni, e non si desta.
Esempio: Bellinc. Perchè Cupido colla sua saetta Ferisce sempre il cazzo, e non il cuore.
Definiz: §. I. Detto ad uomo, vale Zugo.
Esempio: Bellinc. Ma stu non dessi a lui tanto favore, No' lo vedremmo al fin restare un cazzo.
Definiz: §. II. Cazzo è anche voce di esclamazione, come Cappita, Canchero, e simili.