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Dizion. 5° Ed. .
CERVICE.
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CERVICE. Definiz: | Sost. femm. La parte posteriore del collo, così nell'uomo come negli animali. |
Dal lat. cervix. – Esempio: | Dant. Purg. 11: E s'i' non fossi impedito dal sasso Che la cervice mia superba doma ec. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 242: S'allarga il capo verso la cervice, Si stringe ove si prende il cibo e 'l fiato. | Esempio: | Tass. Gerus. 9, 75: Scherzan sul collo i crini, e su le spalle Si scote la cervice alta e superba. | Esempio: | E Tass. Gerus. 13, 62: La superba Cervice dianzi, or giù dimessa pende. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 146, 1: Il collo è la parte che unisce il capo col torace; anteriormente si chiama gola, posteriormente cervice. |
Esempio: | Salvin. Opp. 17: E del cavallo intorno al collo bene Irsuto, sia girevol la cervice. | Esempio: | Metast. Dramm. 6, 355: E su l'empia cervice il colpo abbasso. | Esempio: | Alf. Trag. 1, 132: In alto il brando Fatal si sta su la cervice; il segno Darai tu stesso di vibrarlo. |
Definiz: | § I. Cervice dura o durissima, vale figuratam. Pervicacia, Ostinazione nel male o nell'errore; onde Uomo di dura cervice o Popolo di dura cervice, vale Uomo o Popolo pervicace, ostinato nel male o nell'errore; ed è frase scritturale. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 4, 158: La qual verità malagevolmente si può mettere a vedere alla vostra dura cervice. | Esempio: | E S. Ag. Solil. 62: Queste cose, Signore, tu le conosci meglio di noi, il quale conosci la sua superbia [del demonio] e cervice durissima. |
Definiz: | § II. Cervice dell'utero, si disse dagli anatomici per il Collo dell'utero. – | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 246: Mirabile e rara è l'osservazione che fecero alcuni anatomici,.... cioè la cervice dell'utero tutta quanta di puro osso divenuta. |
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