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Dizion. 5° Ed. .
NAVIGABILE.
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NAVIGABILE. Definiz: | Add. Che si può navigare, Buono, Acconcio, per la navigazione: detto per lo più di fiume, canale, braccio di mare, e simili, dove si possa andare senza pericolo con nave. – | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 451: Nella Magna tra queste due gente corre lo Danubio, che è uno grande fiume ove entrano 60 fiumi navigabili. | Esempio: | Sassett. Lett. 346: Cominciano i venti da Maestro, per i quali tornano di nuovo a muoversi l'arene, e si ripongono al loro luogo, restando le bocche de' porti navigabili. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 383: Ne la considerazione ancora de la qualità viene se le possessioni siano o vicine o lontane da la città.... se in ripa ad alcuna acqua navigabile ec. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 387: Gli promissero di cavare un fosso navigabile dal lago d'Averno a Ostia. | Esempio: | Carlett. Viagg. 2, 148: Per mantener navigabile questo fiume si spende più d'un milione d'oro. | Esempio: | Perell. Relaz. Idr. 136: Il fosso Reale, per quanta copia d'acque sia solito portare in tempo di piene, pertanto non si può dire che è navigabile. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 7: Pensarono essere in sugli ultimi confini del mar navigabile. | Esempio: | Giord. Op. 1, 2: Per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile. |
Definiz: | § Detto di nave, vale Che può navigare, Che è in condizione da poter navigare. – | Esempio: | Cresc. B. Naut. Medit. 85: Il varare i vascelli.... altro non è, che il movergli dal luogo, in che sono stati fabricati, per mettergli in tanto fondo di mare, che basti a farli navigabili. | Esempio: | E Cresc. B. Naut. Medit. 552: Un istromento o machina per mezzo del quale l'affondate navi, o che attraverso si trovano, possino cavarsi per restaurarle e farle di novo navigabili. |
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