Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FLESSIBILITÀ.
Apri Voce completa

pag.221


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
FLESSIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Flessibile. L'esser flessibile, Qualità di ciò che facilmente si piega; Pieghevolezza.
Lat. flexibilitas. –
Esempio: But. Comm. Purg. 28, 1: Apparecchiate, per la loro tenerezza e flessibilità, a piegarsi, e a tremare.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 271: Le quali [mani].... con la concava palma, e con la flessibilità delle dita, sono atte a pigliare, e ritenere ciò che a lor piace.
Esempio: Tratt. Resist. V. V. 8: In questa scienza delle resistenze doversi astrarre dalla flessibilità dei corpi che fanno molla, potendo questi alterare le proporzioni investigate.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 346: So che più d'uno ha scritto con qualche attenzione della flessibilità.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 74: Alcuni putti, alcune figure di donne che egli ha rappresentate, sono ricolme di grazie, ed hanno la flessibilità della carne.
Definiz: § Detto di voce, vale Facilità nel passare da un tuono all'altro, da una ad altra nota; Agilità. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 2, 286: Queste qualità [della voce] sono la sonorità, la raucedine, l'asprezza, la flessibilità, la durezza, ec.