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Dizion. 2° Ed. .
SCIPARE
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SCIPARE.
Definiz: | Lacerare, conciar male, guastare. Lat. deterere, male habere, dal greco
σήπειν. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 7. E perchè vostra colpa sì ne scipa? |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 24. Che la memoria il sangue ancor mi
scipa. |
Esempio: | But. Cioè la ricordanza di que' serpenti ancora mi divide il sangue, e fallo
tornare al cuore |
Esempio: | Passav. c. 35. Iddio ha scipato l'ossa di coloro, e distrutte, che piacciono a gli
huomini. stamp. dissipate. |
Esempio: | E Passav. car. 300. Una febbre di tre dì, tutti i beni del
corpo scipa, e guasta. |
Esempio: | Vit. S. Margh. Io ho distrutte, e scipate le fatiche di molti giusti, e si
combattono tutti quelli, ch'io posso. |
Definiz: | ¶ Per abortare, che anche diciamo SCONCIARE, e AORTARE. Lat.
abortum facere. |
Esempio: | Cr. 1. 5. 8. Alle femmine avviene molto uscimento di sangue mestruo, e non si
costrigne, se non con malagevolezza, e spessamente si scipano, o vero sconciano. |
Esempio: | E Cr. lib. 9. 77. 10. Acciocchè quando la troia pregna vorrà
uscirne, non si scipi. |
Esempio: | Mor. San. Greg. Lo bue concepette, e non si scipoe, la vacca partorie, e non fu
privata del parto suo. |
Definiz: | Diciamo anche SCIUPARE. |
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