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Dizion. 4° Ed. .
STUDIO.
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STUDIO.
Definiz: | Lo studiare. Lat. studium. Gr. σπουδή. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 49. Studio sì è una continua impresa, che 'l cuore fa con gran
volontà, siccome è studiare in filosofia, e in altre scienze. |
Esempio: | Albert. 2. 9. Lo studio è accostamento di grande animo ad alcuna cosa con grande
volontà. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Vagliami il lungo studio, e 'l grande amore,
Che m'han fatto cercar lo tuo volume. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 16. S'egli v'era a grado più lo studio delle leggi, che
la moglie, voi non dovevate pigliarla. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98.
4. Essi avevano cominciati gli studj, e parimente ciascuno d'altissimo ingegno dotato alla gloriosa altezza
della filosofia. |
Definiz: | §. I. Per l'Arte, o Scienza medesima, che si studia. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant.
224. Crescendo insieme con gli anni l'animo, e lo 'ngegno, non a' lucrativi studj ec. si dispose, ma ec.
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Esempio: | E Bocc. vit. Dant. 235. Il quale ne' liberali
studj ammaestrato sommamente i valorosi uomini onorava. |
Definiz: | §. II. Per Diligenza, Industria, Cura. Lat. studium, diligentia, industria. Gr.
σπουδή,
ἐπιμέλεια,
ἀκρίβεια. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 4. Conosceva, che ella con tutto il suo studio s'ingegnava di
piacergli. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 19. E quando (i colombi) perdono la veduta per
vecchiezza, o per alcuna malizia, elli la ricovrano poi per grande studio. |
Esempio: | Dant. Par. 15. L'una vegghiava a studio della culla.
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Esempio: | Petr. son. 252. E certo ogni mio studio in quel tempo era Pur di
sfogare il doloroso cuore. |
Esempio: | G. V. 11. 129. 3. Nulla fe, o carità era rimasa ne' cittadini ec. ma ciascuno
alla sua singularità, o di suoi amici, o parenti per diversi studj, e modi. |
Esempio: | Omel. S. Greg. Perchè le menti vostre si destino a studio di cautela.
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Definiz: | §. III. Onde in proverb. Buono studio rompe, o vince rea fortuna, che si dice per dinotare,
che Coll'industria si possono o prevenire, o superare le ingiurie della fortuna. |
Esempio: | G. V.
7. 3. 2. Ma Carlo, come franco, e ardito signore, si mise a passare, non guardando agli aguati, dicendo
uno proverbio, ovvero sentenzia di filosofo, che dice: buono studio fa prod'uomo, e rompe rea fortuna.
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Esempio: | M. V. 4. 33. E però si verifica quì l'antico proverbio contrario alla
vile pigrizia, il qual dice, che buono studio vince ria fortuna. |
Esempio: | Cas. rim.
canz. 2. Forse (e ben romper suol fortuna rea Buono studio talor) nella dolce onda, Ch'i' bramo tanto
ec. |
Definiz: | §. IV. Studio, per Luogo, o Scuola, o Università, dove si studia. Lat. gymnasium,
academia, museum. Gr. γυμνάσιον,
ἀκαδημία,
μουσεῖον. |
Esempio: | M. V. 1. 8. Mise opera, che in Firenze fosse generale studio di catuna iscienzia.
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Esempio: | E M. V. 7. 90. Perocchè al tutto aveano levato, e spento lo
studio generale in Firenze, mostrando, che la spesa ec. dovesse essere incomportabile. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant. 224. E così come in varie etadi varie scienze furono da lui
conosciute studiando, così in varj studj sotto varj dottori le comprese. |
Definiz: | §. V. Per la Stanza, ove si sta a studiare, Scrittoio. |
Esempio: | Agn. Pand. 42.
Sempre tenni le mie scritture non per le maniche de' vestiri, ma in casa serrate, e in buono luogo allogate nel
mio studio. |
Esempio: | Malm. 3. 14. In sulla entrata Dell'unto studio gli fa la
'mbasciata (quì per similit. intende del Fattoio dell'olio) |
Esempio: | Buon.
Fier. 5. 4. 2. Fermandoci a veder cose curiose, Opre d'arte, e capricci di natura, Onde s'orna il suo
studio,e que' be' libri, E peregrini, ond'è ricco 'l suo studio. |
Definiz: | §. VI. A studio, A bello studio, A sommo
studio, e simili, posti avverbialm. vagliono In pruova, A posta, Con ricercato studio, Studiosamente. Lat.
consulto, deditâ operâ. |
Esempio: | Petr. cap. 8. E
Fulvio Flacco, Ch'agl'ingrati troncare a bel studio erra. |
Esempio: | Ar. Fur. 43. 125.
E per diverse, e solitarie strade A studio capitò su una riviera. |
Esempio: | Sen. ben.
Varch. 6. 35. Molti, i quali avevano a sommo studio accresciuto i mali, e fattigli venire innanzi, per
riportarne, guarendogli, maggiore onore, non poterono poi sanargli. |
Esempio: | Fir. nov.
5. 233. Corrono a quel romore alcuni, che dal Ciarpaglia furono mandati a sommo studio.
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