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Dizion. 4° Ed. .
PRATICARE
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PRATICARE.
Definiz: | Mettere in pratica, Usare, Esercitare. Lat. ad praxim redigere, praxim adhibere.
Gr. κτᾶσθαι. |
Esempio: | M. V. 9. 51. In se la legge era buona, come addietro dicemmo, ma era male
praticata. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 25. Noi, come è la comune usanza, e come anche praticò da
principio il Torricelli, ci siamo serviti dell'argento vivo. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 97. Secondochè ultimamente ha con mirabil
felicità praticato il Boile per uso delle sue bellissime, e nobilissime esperienze. |
Esempio: | Red. cons. 1. 49. Racconterò quel, che in simili casi ho praticato più volte con
felici eventi. |
Definiz: | §. I. Per Trattare, Consultare, Negoziare. Lat. tractare. |
Esempio: | M. V. 8. 102. Il comun di Firenze sentendo, che nel praticare della cosa gli
ambasciadori de' detti comuni erano stati quasi in concordia di questo ec. rispose, che intendea, che si osservasse la
pace. |
Esempio: | Cronichett. d'Amar. 221. I detti sindachi tutto quel dì stettono co' priori, e
co' collegj a praticare, e a dare ordine a dette cose. |
Esempio: | Ambr. Cof. 2. 1. Sapendo, che si pratica Di darla a me. |
Definiz: | §. II. Per Conversare, Aver commerzio. Lat. versari, uti. Gr.
συνομιλεῖν.
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Esempio: | M. V. 8. 87. Paceficamente e quelli d'entro, e quelli di fuori praticavano
insieme. |
Esempio: | Circ. Gell. 4. 108. Voi non potete praticare mai pur un'ora sola insieme
sicuramente. |
Definiz: | §. III. Per similit. |
Esempio: | Ricett. Fior. 9. Le piante ec. si conoscono ec. per praticarle (cioè:
vederle frequentemente, e maneggiarle) |
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