Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CALA
Apri Voce completa

pag.368


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» CALA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CALA.
Definiz: Sost. femm. Piccolo seno di mare, ove possa con sicurezza trattenersi alcun tempo qualche naviglio.
Dall'arabo callâon, o, secondo altri, dall'arabo callah. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Passa passi e calloni e cale e porti Non osservata.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 110: Mandò due vascelli a riconoscer la costa, ed a cercare qualche porto o cala di maggior sicurezza per l'armata.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 13: Sbarcato [Bonaparte] nella cala di San Giorgio,.... assaltava le opere esteriori delle fortificazioni.
Definiz: § Andare o Essere in cala, dicesi di un legno peschereccio quando va o sta per pescare.