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1) Dizion. 5° Ed. .
MATEROZZO e, con forma allungata, MATEROZZOLO.
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MATEROZZO e, con forma allungata, MATEROZZOLO.
Definiz: Sost. masc. Pezzo tondo di legno. –
Esempio: Stratt. Port. 40: Materozzo, la soma di mulo o cavallo, lire quattro, soldi cinque e danari sei.
Esempio: E Stratt. Port. Not. 27: Materozzo: questo è un pezzo di legno tondo, e si considera per la gabella come i taglieri.
Definiz: § I. E in particolare, Pezzetto di legno, che si lega all'occhio delle chiavi per non le perdere; usato più che altro nel contado. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 28: E chiamato un fratone di quei conversi che servono gli altri, se lo fece venire appresso con un materozzolo, dov'erano appese alcune chiavi.
Definiz: § II. Onde Chiave e materozzolo; detto proverbialm. di due che vadano sempre insieme. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 166: E' mi vien detto.... che voi sete diventato come dir carne e ugna, o quasi chiave e materozzolo.
Definiz: § III. Trovasi per lo stesso che Bolzone. –
Esempio: Cresc. Agric, volg. 523: Chi vuole in arbore saettare i colombi o i pippioni con materozzoli, que' materozzoli debbono esser di pari peso: e quando vuol saettare, dee porre il piede in luogo fermo, e ragguardare il luogo dov'è il colombo o altro uccello, e allora balestrare: e se percuote, ha quel che avere intende, altrimenti il materozzolo rinvenir non potrebbe (il lat. ha: pulzones, qui sunt sagittae in capite grossae).