Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TRASCURATO
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TRASCURATO.
Definiz: Add. da Trascurare. Lat. negligens, incuriosus. Gr. ἀμελής.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Noi veggiamo comunemente, che la prosperità, e sanità fa uscir l'uomo di senno, e diventar trascurato, sicchè non pare, che e' conosca lo stato suo.
Esempio: Galat. 13. I nobili servidori, i quali si esercitano nel servigio della tavola, non si deono per alcuna condizione grattare il capo, nè altrove ec. nè pure farne sembiante, siccome alcuni trascurati famigliari fanno
Esempio: Stor. Eur. 6. 125. Percosse con tanta furia ne' trascurati nimici suoi, che e' non ebbero tempo alcuno, non dico a mettersi in ordinanza, ma a prendere, non che altro, l'armi.
Esempio: Vett. Colt. 48. Il che non interverrà mai, se non a un molto trascurato contadino.
Definiz: §. Per lo stesso, che Tracotato. Lat. arrogans, isolens. Gr. ὑπερηφανής, ἀλαζών.
Esempio: Bocc. nov. 74. 5. Ma usando la sua trascurata prontezza, la sollicitò molte volte.
Esempio: Lab. 6. Ora della mia bestialità dolendomi, ora della crudeltà trascurata di colei ec.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 111. Di quello freno è infrenata la loro trascurata, e dissoluta baldanza.