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Dizion. 5° Ed. .
DIRUPO.
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DIRUPO. | Definiz: | Sost. masc. Precipizio di rupe, Balza, o simile, dirupata; e anche semplicemente Precipizio. ‒ |
| Esempio: | Fr. Giord. Pred. 129: Trovasi già di questi che traggono i falconi in quelle parti di Corsica e di Sardigna, che sono spessate di grandi montagne, che si collano gli uomini per tali dirupi, e vanno in tali luoghi ch'appena ci va l'uccello. Or è trovato alcun'otta che la fune è rotta, e non se ne tiene se non un poco. Tal paura ha avuto di cadere, quando vede quelli dirupi, che non si vede il fondo, che pare che vadano in nabisso,... che ec. |
| Esempio: | Tass. Gerus. 11, 55: Quasi non senta Il mortifero duol della ferita, Dal cominciato corso il piè non lenta, E monta su i dirupi, e gli altri invita. |
| Esempio: | E Tass. Gerus. 15, 46: Per dirupi e fra ruine S'ascende alla sua cima (del monte) alta e superba. |
| Esempio: | Davil. Guerr. civ. 5, 81: La qualità de' luoghi aspri e montuosi cinti da dirupi e da balze, e d'ogni intorno circondati dall'Alpi,... impediva il progresso dell'armi. |
| Esempio: | Segner. Mann. apr. 3, 6: Colui che a poco a poco volesse montar su per dirupo sì rovinoso, difficilmente potrebbe sperar di uscirne. |
| Esempio: | Baldov. Lament. 40: S'i' non dico il vero, Ch'i' possa sprofondar giù da un dirupo. |
| Esempio: | Mont. Iliad. 16, 614: Qual due grifagni Ben unghiati avoltoj forte stridendo Sovra un erto dirupo si rabbuffano; Tal ec. |
| Esempio: | Pindem. Poes. 255: Precipitanti d'alto acque tonanti, Dirupi di sublime orror dipinti. |
| Definiz: | § I. In locuz. figur. ‒ |
| Esempio: | F. Giord. Pred. 128: Quanta paura avrebbe quelli che sta in peccato, s'egli conoscesse lo stato suo? che se quella funicella si rompe, egli cade in tal dirupo. |
| Definiz: | § II. E figuratam. e poeticam., trovasi detto di mare in burrasca, per Gran cavallone, Montagna di acqua. ‒ |
| Esempio: | Salvin. Opp. 415: Come del mare Ionio per la foce, E del Tirreno in mezzo dello Stretto Discosceso dirupo si raggira, Dagli aneliti forti infurïato Di Tifone, ec. |
| Definiz: | § III. Poeticam., per Cosa rovinata, Rovina, e simili. ‒ |
| Esempio: | Niccol. Poes. 1, 8: Oh torre, onor dei nostri muri! oh torre, Ora dirupo! ahi quante in sen mi desti Care, e acerbe memorie! |
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