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Dizion. 5° Ed. .
LECCONE.
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pag.170
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LECCONE. Definiz: | Sost. masc. Persona ghiotta, golosa, Ghiottone. – |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 170: E però molti lecconi diventano ladroni, e spogliano i poveri. | Esempio: | Albertan. Tratt volg. 27: Non aver l'amistà del savio uomo, ch'è nutricato co' matti e co' lecconi. |
Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 4: Imperocchè quelli goditori lecconi, i quali eglino riputavano in quelle loro grandi spese amici..., tutti sono fatti come i pesci, ec. |
Esempio: | Buomm. Cical. 30: Oh lecconi! vo' ve ne sarest'iti in broda di succiole. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 9, 77: E il nostro sangiovese e il canaiolo Ei darebbe a trincare a' suoi lecconi. |
Definiz: | § I. Si usò per Parassita, Buffone. – | Esempio: | Albert. Piag. Boez. 64: Or tu eziandio a tanti tuoi pericoli aggiugner potesti, che tu riputassi con Decorato reggere il magistrato, conciossiachè in lui ragguardassi mente di malvagissimo leccone e falso rapportatore (il lat. ha: scurra). |
Esempio: | S. Grisost. Opusc. 245: Comanda che li sia apparecchiata la mensa con l'usata copia delle vivande,... che sieno attinti e messi in tavola i preziosi vini, e sia menato l'esercito de' cuochi, e degli altri ministri e servidori, e colle brigate de' lecconi e de' buffoni che li dieno sollazzo, ec. |
Definiz: | § II. Si usò altresì per Persona trista, Birbone. – |
Esempio: | Libr. Viagg.: In questa isola non v'è ladri, nè lecconi, nè dispettosi, nè micidiali. |
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