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Dizion. 5° Ed. .
GUSTAZIONE.
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GUSTAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto del gustare, Gustamento; ma non è voce di uso comune. – | Esempio: | Med. L. Op. 2, 191: Differenzia è da gusto a gustazione; Il gusto è la potenzia del gustare, La gustazion per l'atto suo si pone. |
Esempio: | Panzier. Tratt. 61 t.: Il quale è primo instrumento ad infrangere la evangelica dottrina, riempiendolo di spirito di divina gustazione e di superno intelletto. | Esempio: | E Panzier. Tratt. 65 t.: Dotalo d'avere esperienzia della superna patria in gustazione e in intelletto, e privilegialo di mirabile consiglio e fortezza. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 473: Fiera diretro agli occhi, ec.; pensando al diletto di vedere lei, e la gustazione del cibo delle beate anime situate in quello cristallo. |
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