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Dizion. 5° Ed. .
FEDO.
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FEDO. Definiz: | Add. Sozzo, Schifoso, Laido; ma è voce che oggi non si userebbe se non talvolta in poesia. |
Dal lat. foedus. – Esempio: | Dant. Inf. 12: Da tutte parti l'alta valle feda Tremò. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 327: Valle feda, cioè la profonda e brutta valle infernale. | Esempio: | Car. Eneid. 3, 364: Hanno [le Arpie] di ventre un fedo Profluvio, ond'è la piuma intrisa ed irta. | Esempio: | Parin. Poes. 49: Il dì quinto le Fate Loro salma immortal vedean coprirsi Già d'orribili scaglie, e in feda serpe Volta strisciar sul suolo, a sè facendo Delle inarcate spire impeto e forza. |
Definiz: | § E figuratam. – | Esempio: | Frez. Quadrir. 2, 7: E fummo negligenti alla virtude, E ratti a far le cose brutte e fede. |
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