Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SERMONE
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SERMONE.
Definiz: Ragionamento in adunanza, e propriamente spirituale. Lat. oratio, concio.
Esempio: Dan. Par. c. 8. Ma voi torcete alla religione Tal che fu nato a cingersi la spada, E fate Re di tal, ch'è da sermone.
Esempio: Cavalc. specch. cr. Se tu fussi occupato, e non puoi attendere a leggere tutta la Scrittura, e li molti sermoni.
Definiz: ¶ Per semplice ragionamento. Lat. sermo.
Esempio: Dan. Inf. c. 21. Ma quel demonio, che tenea sermone, Col Duca mio.
Esempio: E Dan. Par. 21. Così ricominciommi il terzo sermo.
Esempio: Boc. n. 82. 2. E vedendo, che da tutte veduto era, ne avendo ricoperta, mutò sermone.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Dice San Gregorio, che cibo della mente è il sermon d'Iddio, il quale i predicatori, come dispensatori d'Iddio, distribuiscono alli poveri spirituali.
Esempio: G. V. 11. 23. 2. Le dette sue prediche non erano però di sottili sermoni.
Esempio: Dan. Par. 19. Senza peccato in vita o in sermoni.
Esempio: E Dan. Inf. 32. E perchè non mi metti in più sermoni.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 29. Passo passo andavám senza sermone, Guardando, e ascoltando gli ammalati.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 13. Che per tante punte Soffi col sangue doloroso sermo.
Definiz: ¶ Per idioma. Lat. sermo, lingua.
Esempio: Petr. Son. 32. Tra lo stil de' moderni, e 'l sermon prisco.