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1) Dizion. 5° Ed. .
FANTOCCINO
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FANTOCCINO.
Definiz: Diminut. di Fantoccio. Propriamente Piccolo fantoccio; ma prendesi pure per lo stesso che Fantoccio, anche nel senso di Burattino. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 282: Datosi a disegnare ed a fare cotali fantoccini di terra, mostrò ec.
Esempio: Galil. Op. lett. 130: Alcuni di quei fantoccini di terra che dicono trovarsi nei sepolcri antichi di Egitto.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 34: Così fanno talor due fantoccini Al suon di cornamusa per Firenze; Che l'uno incontro all'altro andar si vede, Mosso da un fil, che tien chi suona, al piede.
Esempio: Bart. D. Tens. 8: Vuol farsi come Aristotele.... disse de' fantoccini, che su le loro scenette eran fatti comparire non altrimenti che gli uomini veri nelle vere commedie.
Esempio: Fag. Comm. 7, 271: Son questi i fantoccini Che fecero, or fa l'anno, così male Un certo drammettuccio rusticale? I. I fantoccin son quelli; Ma questa volta parleranno in prosa.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 314: E dunque un grillo che v'è saltato in testa, un bel fantoccino, un sogno che vi siete ideato.
Esempio: EPaolett. Oper. agr. 2,321: Io vi risponderò, esser questo.... uno di que' tanti fantoccini che vi si presentano alla fantasia.
Definiz: § II. E detto figuratam. di persona, per Uomo sciocco, scimunito, dappoco. –
Esempio: Cellin. Vit. 220: Ma fu tanto iscimunito da poi, che lui non mi avvisò nulla; che certo io per non vituperare uno sciocco fantoccino, per amor della patria, arei trovato qualche scusa per rattoppare quella sua sciocca saccenteria.
Definiz: § III. Fantoccino da ceri, si disse per lo stesso che Fantoccio da ceri. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 59: Eran questi giganti molto fieri, Cattabriga chiamato e Fallalbacchio. Gli uomin parean fantoccini da ceri, E tristo a quel ch'aspetterà il batacchio. (Male la edizione citata, fantaccin di ceri.)