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1) Dizion. 5° Ed. .
CLARETTO.
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CLARETTO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di vino bianco e spumante, proprio del mezzogiorno della Francia.
Dal franc. clairet. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 357: Invitato da lui, bevei un'altra volta d'un claretto molto delicato.
Esempio: Red. Ditir. 3: Benedetto Quel claretto Che si spilla in Avignone.
Esempio: E Red. Cons. 1, 128: Si pigliasse.... la seguente.... decozione, grata al gusto, e non ingrata alla vista, perchè essendo diligentemente manipolata, rassembra nel colore e nella limpidezza ad un claretto.
Esempio: Fag. Rim. 1, 114: E se vuoi bere, L'acqua del Pegaseo fa da claretto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Restandoci a sedere Per terminare un fiasco di claretto.
Definiz: § I. Vino claretto, trovasi per lo stesso che Claretto. –
Esempio: Soder. Coltiv. 88: Per far perfetti vini claretti o ciregiuoli fatti alla franzese, conviene ec.
Esempio: Dav. Colt. 500: Vino claretto alla franzese si fa come s'è detto del bianco.
Definiz: § II. Claretto, è anche Nome di quella sorta d'uva, con la quale si fa il Claretto. –
Esempio: Trinc. Agric. 1, 56: L'uva rossa, chiamata claretto di Francia, comincia a maturare alla metà di agosto.