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MOLO
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MOLO.
Definiz: Sost. masc. Riparo di grossa muraglia contro all'impeto del mare, che si fa a' porti.
Dal greco dei bassi tempi μῶλος; probabilmente per influsso del lat. moles. –
Esempio: Vill. M. 121: La gente de' Pisani, non potendo sostenere l'oppressione delle balestra, abbandonarono il porto, onde i Genovesi presono il molo.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 315: Questi luoghi, quando congrui fussero formati dalla natura, si chiamano porti: quando dall'arte umana, si appellano moli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 97: Per trovare i compagni il duca viene, Che si credea di riveder sul molo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 274: Non ebbero.... da lui altra risposta, se non che in sul molo di Genova, quando già entrava in mare, rispose loro che ec.
Esempio: Parut. Stor. ven. 1, 616: Ha (l'isola di Paro) dalla parte di tramontana un picciolo castello co 'l porto e molo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 338: Corre ogn'uno al mare; chi monta in su 'l molo, chi in su le barche.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 170: Affondò in guisa di molo una grossa nave carica di sabbione, poco sotto alla città dove il canale è più stretto.
Esempio: Galil. Op. II, 136: Fa di mestiero che fortifichiamo con corpi di difesa l'entrata del porto; il che potremo fare con fortificare il molo.
Esempio: Salvin. Odiss. 198: Poichè venimmo al chiaro porto, Intorno a cui sublime molo è posto Da per tutto da tutte e due le bande ec. (nel testo è πέτρη).
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 211: Questi bracci chiamiamo volgarmente moli, forse dal latino moles.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 218: L'insolenza dell'assedio, il perseguitare le navi genovesi, che entravano nel porto fin sotto il tiro delle artiglierie del molo, avevano concitato a gravissimo sdegno quel popolo vivace ed animoso.
Definiz: § Per similit. –
Esempio: Targ. Viagg. 2, 392: La lunga secca che, principiando dalla Meloria, si stende.... verso ponente, era in verità un vasto e sicurissimo molo naturale per il Porto Pisano.
Esempio: E Targ. Viagg. appr.: Questa secca o molo naturale, essendo sott'acqua..., non è valevole a rompere tutto quanto l'impeto de' cavalloni.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 321: Per salvare i terreni dalle devastazioni dei fiumi,... i signori Pontremolesi hanno.... introdotto l'uso di incassare i fiumi con muraglie di pietre e calcina, che chiamano more e moli, con spese grandissime, ec.