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1) Dizion. 5° Ed. .
ANCONA.
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Dizion. 5 ° Ed.
ANCONA.
Definiz: Sost. femm. Tavola dipinta, da altare, per lo più quadrilunga e terminata in alto ad angolo acuto, o a centina.
Secondo alcuni è corruzione del grec. ἐικών, immagine; ma più probabilmente viene dal grec. ἀγκών, ἀγκῶνος, piegatura del braccio, gomito, e in generale qualungue curvatura. Lat. ancon, anconis. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 73: Prima vuol essere l'ancona lavorata d'un legname che si chiama arbero o vero povolare, che sia ben gentile, o tiglio o saligaro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 91: Dipinse il medesimo Girolamo in Santa Colomba di Rimini, a concorrenza di Benedetto da Ferrara e di Lattanzio, un'ancona, nella quale fece una santa Lucia piuttosto lasciva, che bella.
Esempio: Targ. Viagg. 12, 42: Di ragguardevole in questa Chiesa di S. Andrea altro non si nota se non un'ancona di eccellente pittura.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 1, 37: Cominciarono a porsi sopra i sacri altari tavole bislunghe, divise da varj tramezzi fatti a maniera or di pilastri, or di colonnette, e fra esse talvolta porte e finestre finte; talchè l'ancona imitasse in certo modo le facciate de' palagi o de' tempj.
Definiz: § I. Per Tavola da dipingervi. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 68: Pigliare la pratica dell'ingessare le ancone, e rilevarle, e raderle, mettere d'oro, granare bene, per tempo di sei anni.
Esempio: E Cennin. Tratt. Pitt. 73: Ora vegniamo al fatto del lavorare in ancona o vero in tavola: prima vuol essere l'ancona lavorata di un legname che si chiama arbero o vero povolare, che sia ben gentile.
Definiz: § II. E per Dittico. –
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 1, 35: Si lavoravano prima di legno i dittici, o sia gli altarini: che in più paesi d'Italia si nominavano ancone.... Il disegno delle ancone si conformava all'architettura tedesca,.... che vedesi nelle facciate delle Chiese fatte in quel secolo.