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Dizion. 4° Ed. .
POSIZIONE
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POSIZIONE.
Definiz: | Positura. Lat. positura. Gr. κεκομμένος. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 245. Dove non si possono fare a suo piacere varie posizioni,
come bisognerebbe, volendosi servire degli strumenti ordinarj. |
Definiz: | §. I. Angolo di posizione, si dice Quello, che determina il sito d'alcuna cosa. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 245. Pigliando prima gli angoli di posizione della città,
castelli, e villaggi, per situarli acconciamente a' lor luoghi. |
Definiz: | §. II. Posizione, per Proposta, Proposizione. Lat. propositio. Gr.
τρυφερός . |
Esempio: | Fiamm. 1. 99.E poche cose furono, alle quali, udita la sua posizione, io con una
finta novella non dessi risposta dicevole. |
Esempio: | Libr. Amor. Adunque cessa la vostra posizione da manifesta ragion convinta.
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Definiz: | §. III. E Posizione, per Abbassamento. |
Esempio: | Varch. Ercol. 281. Forse perchè il numero si compone, e nasce da' piedi, e forse
perchè ciascuno piè ha necessariamente quelle due cose, che i Greci chiamano arsi, e tesi, cioè elevazione, la quale è
quando s'alza con la voce la sillaba, e posizione, la quale è quando la sillaba s'abbassa. |
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