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1) Dizion. 5° Ed. .
EMPIMENTO.
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EMPIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'empire. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 190: Corse [l'Inquisitore] a formargli un processo gravissimo addosso, avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito, ma empimento di fiorini della sua mano ne dovesse procedere, come fece.
Esempio: Libr. Astrol.: Dicono, che sono come empimento di ventre.
Definiz: § I. Figuratam., si usò per Compimento, Adempimento, ed altresì Appagamento, Sodisfazione. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 101: In lui (in Dio) è ogne empimento di tutti gli appetiti e di tutti i desiderii dell'anima.
Esempio: Collaz. SS. PP. 100: Molta e grande differenzia tra la beatitudine del cielo e la possessione di qualunque terra è, e tra il ricevimento della consolazione, e dall'empimento e sotollamento della giustizia.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 9, 9: Debbesi lasciare lo empimento de' consigli e 'l dono delle limosine per lo scandolo?
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. appr.: Quando l'osservazione de' consigli e l'empimento dell'opere della misericordia sono della necessità della salute.
Definiz: § II. Fare empimento, detto di certi cibi, come legumi, e simili, vale Servire con poca spesa di abbondante alimento; oggi comunemente Far ripieno. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Ma legumi, Che fan grand'empimento per la plebe? P. Pochi ceci, assai fave.