Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SOGLIA
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SOGLIA.
Definiz: La Parte inferiore dell'uscio, dove posano gli stipiti. Lat. limen. Gr. οὐδός.
Esempio: Com. Inf. 30. Stette fermo in sulla soglia dell'uscio.
Esempio: Malm. 3. 31. Cacciata fu dall'empia concubina Tre dita anch'ella fuor di questa foglia.
Esempio: E Malm. 9. 16. Gli stipiti, le soglie, e gli architravi A questo effetto essendo già smurati.
Definiz: §. I. Figuratam.
Esempio: Dant. Par. 3. Sicchè, come noi sem di soglia in soglia, Per questo regno a tutto 'l regno piace (cioè: di grado in grado. Lat. gradus. Gr. βάσις)
Esempio: E Dan. Par. 30. Vidi specchiarsi in più di mille soglie.
Esempio: But. ivi: In più di mille soglie, cioè in più di mille sedie circulari.
Definiz: §. II. Il più tristo passo è quello della soglia; maniera proverbiale, che si usa per dinotare, che La difficoltà sta nel cominciare. Lat. porta intineri longissima.
Esempio: Salvin. disc. 2. 285. Il più tristo passo, come si dice, è quel della soglia; il tempo poi addolcisce le cose, e mitiga i dolori.