Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ATTEMPERARE, e per sincope ATTEMPRARE.
Apri Voce completa

pag.818


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
ATTEMPERARE, e per sincope ATTEMPRARE.
Definiz: Att. Temperare, Moderare, Mitigare.
Dal lat. attemperare. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 176 t.: Appresso de' l'uomo attemperare li desiderj di signoria, però che discuopre la fanciullezza e puerizia.
Esempio: Liv. Dec. 1, 263: I giovani, e maggiormente i compagni di Cesone, non si smagarono fiore; anzi furo più adirati contra la plebe; ma di ciò s'avanzaro più, però ch'elli attemperaro loro ira in alcuna maniera.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 145: Siccome si dee attemperare lo riso, così e ancora più lo parlare, saviamente tacendo.
Esempio: Cont. Bell. Man. 46: Sicch'io non veggio parte omai tranquilla Per attemprar la fiamma che mal celo.
Definiz: § I. Per Mischiare in giusta proporzione, Contemperare.
Definiz: § II. Usasi anche comunemente per Adattare, Conformare; ma solo parlando di cose morali.
Definiz: § III. Term. Medic. Lo stesso che Temperare gli umori del corpo e riequilibrarli. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 152: Le vere e legittime e sicure indicazioni della cura sono l'addolcire e l'attemperare gli umori.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 373: Ella [l'acqua] penetrando facilmente in tutte le parti del corpo, le fomenta, le dilava, le rilassa, e attemperando quel che vi trova di eccedente, snerva le cause morbifiche.
Definiz: § IV. Neutr. pass. attemperarsi Temperarsi, Moderarsi. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 147: Come savio s'attemperò e ristrinse quella ira.
Esempio: Cont. Bell. Man. 50: Chi darà agli occhi miei sì larga vena Di lagrime, ch'io possa il mio dolore Sfogar piangendo sì che poi m'attempre?
Definiz: § V. E per Accomodarsi, Adattarsi. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 264: Gl'infuse nuova grazia ed inestimabil dono di una soave e discreta maturità, onde egli apprendesse di compatire a' deboli, attemperarsi alla capacità de' rozzi ec.
Esempio: Lanz. Vas. ant. dip. 116: Declinando le greche idee su la vera forma del satiro, e prevalendo le romane,.... vi possono essere stati scultori che gli si attemperassero.