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Dizion. 5° Ed. .
DERISORE.
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DERISORE. Definiz: | Verbal. masc. da Deridere. Chi o Che deride. |
Lat. derisor. – Esempio: | Cavalc. Pungil. 182: Io in prima proposi di parlare pure della colpa degli derisori. | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 47: Non aprì pure una volta la bocca in sua scusa, nè in lamento, nè in maladizione contra que' cani arrabbiati di crudeltà e di furia, suoi mortali derisori. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 38: Parlando in persona di coloro, che furono derisori, cioè schernitori de' giusti. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 2: Uomin gaj, Uomin tranquilli, ch'aman la lor quiete, Derisori del mondo. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 26: S'alza, e d'un salto il derisore afferra. |
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