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INSAZIETÀ, INSAZIETADE e INSAZIETATE.
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INSAZIETÀ, INSAZIETADE e INSAZIETATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Insaziato. L'essere insaziato, Qualità di chi non si può saziare, Appetito sfrenato, Insaziabilità; riferito a persona, e figuratam., a appetiti, passioni, e simili.
Lat. insatietas. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 335: Possonsi assegnare otto cagioni di questa insazietade (dell'uomo avaro).
Esempio: Med. L. Op. 4, 129: Come avviene all'insazietà dell'appetito umano, da questo primo desiderio trascorre il desiderare ancora.
Definiz: § E per Incontentabilità, Incapacità di appagarsi. –
Esempio: Giobert. Introd. 1, 125: Tanta è la miseria dell'uomo o l'insazietà del suo cuore, ch'egli ignora e disprezza talvolta il suo vero merito, e non si compiace della stessa lode, se non è ingiusta e capricciosa!
Esempio: E Giobert. Teor. Sovrann. 2, 352: Questi è Giacomo Leopardi, che nelle sue poesie liriche e nelle prose.... ha messo in mostra e dipinta con efficacia e facondia meravigliosa l'insazietà del cuore umano, e la miseria irrimediabile a cui l'uomo è dannato sopra la terra.