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Dizion. 5° Ed. .
BIASCICARE.
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BIASCICARE. Definiz: | Att. Frequentativo di Biasciare. − |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 123: E così avendole in mano [le castagne].... tra via or l'una or l'altra si metteva in bocca, e quanto più le biascicava e rugrumava, più induravano. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 54: Dove quel biascicarla [la fava] infastidisce, Ed inghiottita poi non si smaltisce. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 5: E squacquera brodetti, Biascica pambolliti e gonfiaventri. | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 12, 95: A guisa d'un confetto, Quando in bocca si biascica e lambisce. |
Definiz: | § I. E per Pronunziar malamente a modo di chi è sdentato, e anche Recitare sottovoce e tra' denti. − |
Esempio: | Buonarr. Sat. 7, 265: Ch'io vo' più tosto come chi non sa La lezion ben al senno, restar muto, Che col dir biascicando andar più là. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 231: Voi non avete fatt'altro che aprire la bocca a manifestare le vostre iniquità, e a biascicar malamente qualche orazione dopo averle manifestate. |
Definiz: | § II. E in forma di Neutr. Detto per similit. degli uccelli che non sanno mandar fuori il lor canto speditamente. − |
Esempio: | Panant. Paret. 45: Lunge lunge il fringuel che stenta e biascica, Nulla peggior del verso che si strascica. |
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