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ARRESTO.
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ARRESTO.
Definiz: Sost. masc. Cattura che si fa di alcuno dalla forza pubblica. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 481: L'istesso Alvarado gli suggerì il proprio arresto, come uno dei mezzi da poter facilitare la riduzione di quella gente.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 28: Certo è l'arresto Dell'indegno uccisor.
Esempio: E Metast. Dramm. 2, 311: Ma sai Qual tumulto destò d'Ezio l'arresto.
Definiz: § I. Arresto, in term. milit., dicesi quella Punizione, per la quale un soldato è per qualche mancanza condannato a restare per un determinato tempo nella camera, nel quartiere, o nella piazza; onde la frase Mettere in arresto, Porre in arresto, per Condannare all'arresto. –
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 15, 10: E fa coll'opra degli alabardieri Porre in arresto que' due cavalieri.
Definiz: § II. E detto di mercanzie o altri effetti, vale Sequestro. –
Esempio: Pitt. B. Cron. 76: Avea avvisato qui innanzi che arrestasse le dette mercanzie, e non parendogli avere buona risposta, fecie il detto arresto.
Esempio: Lampr. Comm. Neutr. 1, 52: Diritto.... di sottoporre all'arresto e alla confisca le merci e la nave, senza per altro che si rompa la pace.
Definiz: § III. E per Arrestamento, o L'arrestarsi di checchessia. –
Esempio: Nell. Iac. Torment. 1, 3: Che forse vi sentite qualche dolore, arresto, rilasciamento, stiramento o altro incomodo non saputo da altri?