Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INGEMMATO.
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INGEMMATO.
Definiz: Partic. pass. di Ingemmare. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 182: Senz'altro adunque aggiugner per ora, resti ingemmata e sigillata quest'opera da sì belle e sì preziose notizie.
Definiz: § I. In forma d'Add. Ornato, Fregiato, Tempestato, di gemme. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 312: Mostravano superba vanità i conviti suoi d'ogni giorno, non solo per cagione de' tappeti di porpora, delle coppe da bere ingemmate, delle danze e suoni e recitazioni, ma ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 6: Quei col manto Grave e ingemmato, e questi cinti D'una gonfiata tòcca a' venti sparsa.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 20: Un ricco baston da comando..., ingemmato anch'egli, e tramezzato d'acciaio finissimo.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 140: Dall'ingemmate porte Spargea la bella aurora Rose, gigli, diamanti e querce ancora.
Esempio: Rucell. L. Eseq. 32: Quivi.... giaceva il feretro, sostenente un'altra corona con lo scettro ingemmato.
Definiz: § II. Detto di persona, vale Adorno di molte gemme. –
Esempio: Capp. Econ. 405: Chiamò prosperità pubblica i cocchi dorati, le ballerine ingemmate.
Definiz: § III. Per similit. –
Esempio: Dant. Parad. 20: Poscia che i cari e lucidi lapilli, Ond'io vidi ingemmato il sesto lume, Poser silenzio agli angelici squilli, Udir mi parve ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 563: Viddi ingemmato; cioè siccome di gemme ornato.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd. 3: E le grand'opre degli eroi sublimi Su cetera ingemmata Fai risonare.
Definiz: § IV. E per semplicemente Adorno. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 50: Lascia omai de' globi aurati, Bella dea, gli almi splendori; Scendi a' colli, e vieni a i prati, Ch'ingemmati son di fiori.
Definiz: § V. E poeticam. per Abbondante di gemme, Che produce molte gemme. –
Esempio: Bald. Vers. 79: Tacciansi pur le dilettose rive, L'acque e l'ombre di Tempe e di Peneo, Nè per l'aurate arene Ibero ed Ermo Corrano altieri, o l'ingemmato Idaspe.