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FRUMENTO.
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FRUMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Grano, come comunemente si dice, sia nel senso di pianta, sia in quello di seme o chicco.
Dal lat. frumentum. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 52: In questa maniera si dice che la nipitella si muta alcuna volta in menta, e simigliantemente il frumento talvolta si trasmuta in segale, e la segale nel frumento.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 550: Il frumento e ogni biada si rallegrano di campo scoperto, e l'ombre fanno danno.
Esempio: Quintil. Declam. C.: Oggimai fai nulla, profferendoci frumento, poscia dietro quel die se' venuto.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 523: Noi abbiamo la città popolosissima, che ha bisogno di fornirsi di frumento di fuori.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 247: Può l'altr'anno versar varj altri semi, E del frumento ancor, sol che non lasce, ec.
Esempio: Domen. Plin. 568: Sofocle poeta, nella favola di Trittolemo, lodò il frumento d'Italia innanzi a tutti gli altri.
Esempio: Vett. Colt. 62: Posti sì fitti [gli ulivi], e' non fanno ulive, o poche, ed impediscono l'altro frutto della terra, cioè il frumento e le biade che vi si seminano sotto.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 109: Il frumento che universalmente e per tutto s'addomanda grano, è stato descritto con tutto l'ordine di suo coltivamento e natura.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 214: Puossi ancora seminare [il panico] fra i legumi negli orlicci de' solchi, e nel piano d'essi, e nei frumenti.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 5: Te,... candido riso,... Cantar intendo; te sopra ogni grano Tanto pregiato più dopo il frumento.
Esempio: E Spolv. Colt. Ris. 1, 305: Ivi tosto nel suol volto e rivolto Il frumento sottentri al prossim'anno.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 81: E sempre vidi l'uno e l'altra (l'orzo e la segale), egualmente che il frumento, essere percossi dalla medesima [ruggine].
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 1, 127: Rotti adunque mezzanamente parecchi grani di frumento, ne misi un pizzico, ec.
Esempio: E Spallanz. Opusc. Fisic. 1, 130: Il da me sperimentato fin qui è stato il frumento marzuolo, che chiaman barbato. Variai la spezie, tentando l'altro frumento marzuolo che è raso.
Definiz: § I. E in senso generico, per Qualsivoglia sorta di seme di pianta cereale o graminea, atto a farne pane, o polenda, e simili. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 346: Conduceva spesso in Barletta bestiami, frumenti, e altre cose di ogni sorte.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 315: Malagevolmente con sicurtà si poteva provedere de' frumenti.
Esempio: Domen. Plin. 566: Nessuno frumento è più pesante [del panico] o che cocendolo più cresca.
Esempio: E Domen. Plin. 569: Il primo a seminarsi di tutti i frumenti è l'orzo.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 109: Il farro è di quella spezie frumento che resiste grandemente al freddo.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 278: Il sesamo.... l'annovera, chi tra i frumenti, e chi fra' legumi.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 1: La penuria grandissima in genere di frumento d'ogni sorte e di biade, e particolarmente di grano, accaduta in quest'anno,... mi ha somministrato materia, ec.
Esempio: E Manett. Mem. Frum. 4: Per la voce grano, nel nostro senso s'intende comunemente, e come per eccellenza, la sorte migliore tra tutti i semi o granelli delle varie specie di frumento, sotto del qual genere di frumento molte diversissime piante e le biade tutte restan comprese.
Definiz: § II. Frumento turchesco, si disse per Granturco. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 302: Il turchesco frumento teme danno dall'acqua, seminato che è.