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CITISO.
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CITISO.
Definiz: Sost. masc. Genere di piante della famiglia delle leguminose, di cui la più comune è il cytisus laburnum dei Botanici, volgarmente Avornello.
Dal lat. cytisus, e questo dal gr. κύτισος.
Definiz: § Fu dagli antichi chiamato così anche un Frutice sempre verde, con fiori gialli, il quale è la medicago arborea dei Botanici. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 495: D'altra fanno il mele insoave [l'api], sì come del fico; del citiso, buono; del timo, ottimo.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 873: Chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, Ove verdegge il citiso, ove abbonde D'alcun salso sapor erba odorata, Dia loro il pasco.
Esempio: Domen. Plin. 423: Le pecchie non mancano mai, mentre che hanno da mangiare del citiso.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1224: Il citiso è un arbuscello predicato da Aristomaco ateniese con maravigliose lodi per la pastura delle pecore e, secco, per i porci. È utile quanto l'eruo, ma sazia più presto, e quantunque poco se ne dia, ingrassa in breve tempo; dimodochè il bestiame fa più stima del citiso che dell'orzo.
Esempio: Salvin. Georg. 3, 193: Chi ha poi desio del latte, quegli Di citiso manate, e loti spesso Rechi ec.
Esempio: E Salvin. Georg. P. 3, 193: Citiso, erba che, pasciuta dalle pecore, fa buon latte; con foglie strette verdi e fiori gialli.