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Dizion. 5° Ed. .
LASCIVIRE.
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LASCIVIRE. Definiz: | Neutr. Diventare lascivo, Darsi, Abbandonarsi, a lascivia, Operare lascivamente; ma non è voce comune. |
Dal lat. lascivire. – Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 507: Elle (le donne).... lasciviscono con gli occhi, con atti e con le parole, dove dovrebbono con onestà la lor bellezza in parte nascondere. |
Esempio: | Fr. Iac. Tod.: E pon mente a' reggimenti, A' costumi, agli andamenti, A' pensieri, a' parlamenti, S'io in nulla lascivisco. |
Definiz: | § Vale altresì Trascorrere in licenza, Operare sfrenatamente, e simili; anche in senso figurato. – | Esempio: | S. Bern. Lett. F. 64: S'essi (i sensi) sono costretti di strignersi overo congiugnersi insieme da buona volontà, e' non possono lascivire; e per lo peso della fatica sottoposti ed umiliati nel servigio dello spirito, sono amaestrati ec. | Esempio: | Albert. Piag. Boez. 118: Acciocchè in lussuria e in diletti corporali non lascivino per troppo riposo. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 33 t.: Per l'abbondanza e per l'ozio, cominciarono di nuovo gli animi a lascivire. | Esempio: | Bonc. Serm. 57: Il quale (l'appetito) non lascivisce più da indi innanzi, ma si lascia guidare dalla volontà ragionevole dinanzi al Signor nostro Gesù Cristo. |
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