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1) Dizion. 5° Ed. .
LARGIZIONE.
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LARGIZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il largire, Larghezza, Liberalità.
Dal lat. largitio. –
Esempio: Bemb. Stor. 13 t.: Dalle sue proprie ricchezze e largizioni aiutato e favorito, ottenne il luogo.
Esempio: Capp. Longob. 93: Si vede com'egli si ponesse a capo di quella parte che aveva in odio i favori e le molle largizioni usate dai re a' monasterj ed alle chiese, e perfino alla romana sede.
Definiz: § I. Secondo proprietà latina, vale Distribuzione di donativi, di regali; da quelle che facevano a Roma i Consoli, e poi gl'Imperatori, al popolo e ai soldati. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 233: Questo modo di vivere che tengono questi che fanno professione di religione, conversando co' frati di San Marco, e continuando simulatamente l'orazione e le communioni, sanza dubbio è pessimo nella nostra città, perchè egli fa i medesimi effetti che facevano in Roma le largizioni.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 523: Largizioni, donativi, regali. Largitiones erano i doni che si facevano al popolo Romano, gr. διανομαὶ, distribuzioni.
Definiz: § II. E per Dono; anche figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: L'acque odorate, e i cari unguenti, e i guanti, Di stillatori sono e profumieri Delizïose e care largizioni.