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1) Dizion. 5° Ed. .
FUSCIACCHIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FUSCIACCHIO.
Definiz: Sost. masc. Nome che si dette a una sorta di drappo: così chiamato forse dal nome del luogo, in Oriente, dove da prima si fabbricò.
In persiano fisák, che si pronunzia fisciak, significa Parasole. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 2, 123: E il petto e le coste, dipinte di più nodi e di più gruppi, che non fecero mai Tartari (cioè Sciti), o Turchi drappi, cioè fusciacchj, tappeti o altri simili lavori.
Definiz: § E per Quel drappo che si stende sui grandi Crocifissi che si portano a processione: detto oggi comunemente Fuciacchio. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 393: Così anche faceano del medesimo colore il fusciacchio al Crocifisso, sotto di cui militavano.
Esempio: E Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 394: Debbono le immagini de' Crocifissi coprirsi di fusciacchio o bendaglio corrispondente alla giornata in cui si espongono o si portano processionalmente.