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1) Dizion. 5° Ed. .
IMMISTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMMISTO.
Definiz: Add. Non misto, Non mescolato.
Dal lat. immixtus.
Definiz: § E per Puro, Semplice, Non risultante da mistura alcuna di elementi; ed è Termine proprio più che altro delle Scuole. –
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 12: Discordano bene per il numero d'essi principj e per la qualità, volendo alcuni ch'ella (l'anima) sia uno o più de' principj materiali, ed Anassagora solo volendo che l'intelletto sia immisto, e non partecipante in cosa alcuna con la materia.
Esempio: Gell. Porz. Disput. volg. 33: Da questo può esser manifesto che la natura de l'uomo è stata chiamata divina per essere stata dotata de l'intelletto, il quale è immisto e divino.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 93: Frangesi il ferro allor (chè non resiste Di fucina mortal tempra terrena Ad armi incorruttibili ed immiste D'eterno fabro), e cade in su l'arena.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 130: Resta parimente ambiguo, se sia ben detto i corpi celesti esser così puri, immisti ed eccellenti, in comparazione de' nostri elementari, perchè ec.
Esempio: Marchett. Lucrez. 27: Pria se varia del corpo è la natura Dall'essenza del luogo, u' fassi il tutto, Com'i nostri argomenti àn già convinto, Forz'è ch'ambe per sè siano, ed immiste.