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Dizion. 5° Ed. .
DIGERITO e, con forma latina da usarsi oggi soltanto in poesia, anche DIGESTO.
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DIGERITO e, con forma latina da usarsi oggi soltanto in poesia, anche DIGESTO. Definiz: | Partic. pass. di Digerire. |
Lat. digestus. – Esempio: | Dant. Purg. 25: Ancor digesto (il sangue dell'uomo) scende ov'è più bello Tacer che dire (qui per similit.). | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 28: Quindi si cognobbe che il ministerio e l'opera del ventre non era vana; e che quello non era più da gli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro; rendendo, digesto il cibo, in tutte le parti del corpo questo sangue maturo, mediante il quale noi viviamo, e spargendolo per tutte le vene. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Concotto nello stomaco, Smaltito. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr. P. 206: Quando la materia sia digesta e matura, allora colui è da curare per bocca, acciò che purghi lo stomaco. |
Definiz: | § II. Per similit., trovasi detto del letame, per Concotto. – |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 23: Diasi [il letame] agli orti stagionato e digerito bene, perchè il crudo non gioverà tanto. |
Definiz: | § III. E trovasi pure detto dell'acqua, per Spogliato di ogni impurità e crudezza. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 103: In cota' luoghi l'acqua è dolce, sottile, e ben digesta; imperocchè dal calore di cotal luogo, e dal profondo della terra si tira e mescolasi bene e digestisce dal caldo del luogo terminante; onde la decozion dell'umido si cagiona dal caldo, che non molto arrossisca e riarda. |
Definiz: | § IV. Figuratam. e poeticam., trovasi per Reso chiaro o manifesto, Schiarito, e simili. – |
Esempio: | Dant. Parad. 25: E il tuo fratello assai vie più digesta, Là dove tratta delle bianche stole, Questa rivelazion ci manifesta. |
Definiz: | § V. Pur figuratam., detto di negozj, subietti, cose scientifiche o letterarie, usasi per Ponderato bene, Esaminato, Studiato, Discusso, sotto ogni rispetto, Ben maturato, e simili. – |
Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 264: Sua Santità ha di nuovo spacciato in dietro al Nunzio, che procuri che questa negoziazione.... non passi per le mani di D. Diego, o vero che li sia mandata digesta per modo che li sia detto quel che ha da far precisamente. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 333: Pochissimo mi resta delle cose attenenti alla dottrina, e quel poco è di cose già digeste. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 91: Io non posso portar discorsi ben digeriti, ma semplici fantasmi che mi son passati per la testa. | Esempio: | E Dat. Lett. 53: Si può cominciare subito e dare le cose digerite, lasciando indietro l'altre che non si sono bene studiate. | Esempio: | Viv. Vit. Galil. 360: Non potè mai applicare a disporre in carta l'altre opere che gli restavano già risolute e digerite nella sua mente. |
Definiz: | § VI. Per Fatto o Composto con un certo ordine, Ordinato in un dato modo; ma in tal senso è poco usato. – |
Esempio: | Salvin. Casaub. 130: Di questo genere diversi.... si servì Omero nel Margite suo; nè tuttavia tutto il poema così digerito condusse. |
Definiz: | § VII. Poeticam., parlandosi di persona, trovasi per Disposto a far checchessia. – |
Esempio: | Dant. Parad. 10: Cuor di mortal non fu mai sì digesto A divozione, ed a rendersi a Dio, Con tutto il suo gradir, cotanto presto, Com'a quelle parole mi fec'io. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 317: Lo cibo digesto si dice disposto al notrimento del corpo; e così digesto si dice lo cuore umano, quando è disposto a divozione, cioè a donazione a Dio. |
Definiz: | § VIII. Pur detto di persona, si usò per Sgravato del cibo in virtù della digestione, Scarico dei fumi che il cibo e il vino soglion produrre. – |
Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling.
72: Tre ore singolarmente sono più convenienti ad orare, cioè l'aurora, la sera, ed al mattutino; perocchè in queste ore l'uomo è più digesto e sobrio dalle sollecitudini secolari. |
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